Sono stati letteralmente falciati dal treno in corsa gli otto vitellini che, sabato pomeriggio, si trovavano all’altezza della Stazione di Sant’Oliva, in contrada omonima.
Incredibile a dirsi – e qualcuno dovrà dare giustificazioni in merito alla mancata sorveglianza degli animali – i cuccioli di bovino si trovavano tutti all’interno di una galleria, poco dopo la stazione.
Il treno regionale 12860 non ha potuto fare nulla per evitare il violentissimo impatto: sette vitelli sono morti sul colpo mentre l’ottavo era in condizioni così terrificanti da dover essere abbattuto sul posto dai veterinari dell’ASL intervenuti.
Anche i Carabinieri si sono presentati lungo i binari per un sopralluogo.
Segnala Canicattì Web che “domenica mattina il comandante della Polizia Municipale ha allertato una ditta specializzata nel recupero e smaltimento di carcasse di animali che ha operato sul posto per l’intera giornata”. Un modo molto formale e algido per segnalare che i poveri corpi sono stati portati via.
Il proprietario degli animali non è stato individuato, dal momento che nessuno dei poveri vitellini presentava microchip.
[...] Otto vitelli falciati da un treno a Canicattì: cosa facevano in galleria? [...]
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