Un plauso alla Bulgaria per aver punito perlomeno con il carcere la banda di bulli che scuoiava vivi i cani a Sofia.
La notizia, riportata da ExpressNews, racconta che gli aguzzini si erano accaniti su una cagnetta, lasciandola viva ma priva della pelle. Un dolore difficilmente immaginabile, quello provato dall’animale, assieme ad un terrore che sarebbe quasi impossibile raccontare a parole.
La banda è stata arrestata dalla polizia, che la ritiene responsabile di una ventina circa di reati simili. La condanna è arrivata secca e dura come un macigno: tre anni di galera.
Un portavoce delle forze dell’ordine ha dichiarato: “Non sappiamo il motivo per cui l’abbiano fatto, se perché sadici malati di mente o perché vendevano le pelli degli animali”.
Poco importa. Gente simile non dovrebbe essere libera di girare per le strade. Mai.
Due casi di animali scuoiati erano stati resi noti soltanto alcuni giorni fa. Entrambi gli episodi erano avvenuti nei sobborghi di Sofia.
Entrambi di animali, randagi, erano stati privati della pelle e poi gettati per la strada. Il primo caso era stato documentato lo scorso 17 marzo quando una donna che portava a spasso i suoi cani aveva trovato il corpo senza vita. La donna aveva subito avvisato l’associazione cittadina incaricata della gestione dei randagi, Ecoravnovesie, che si era però prodigata a rimuovere i poveri resti soltanto tre giorni dopo, il 20 marzo.
Pochi giorni dopo un secondo cane venne ritrovato per la strada, anch’esso scuoiato, ma ancora vivo. Il cane, una femmina, era un semi-randagio che veniva accudito da alcuni benzinai ma era sparito.
Il cane venne trasportato presso un locale ambulatorio veterinario dove subì un intervento di quattro ore.
La donna che aveva ritrovato la cagnolina aveva commentato: “Non so che cosa se ne facciano della pelle e non posso immaginare che genere di mostro possa fare una cosa del genere”.
Nella foto: un cane e un gatto ritrovati scuoiati a Sofia lo scorso 16 gennaio.
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roba da matti ma che roba che mi capita di leggere neanche nel medioevo facevano cose simili MORTE PER LORO ma lenta vanno bene i pezzi di vetro nel cibo come hanno detto sopra
questi malati così orrendi non devono girare liberi
[...] Bulgaria: scuoiavano vivi i cani, condannati a 3 anni di prigione [...]
CHE SI PUO’ DIRE SU QUESTE CRUDELTA’!! l’OZIO E L’IGNORANZA FA DELL’UOMO UN MOSTRO!! aLTRO CHE TRE ANNI!!! IN CARCERE A VITA!!! GLI SCUOIEREI IO GIORNO PER GIORNO UN PO’ ALLA VOLTA OGNI PARTE DEL LORO CORPO!! PER FARGLI PROVARE L’IMMENSO DOLORE CHE HANNO PROVATO QUESTE POVERE BESTIE!!! ALTRO CHE UMANITA!!!
bravo condivido pienamente!!!
Ci si augura di cuore che la mensa della prigione serva questi individui con piatti farciti di vetri finemente sminuzzati. Ci vuole molto tempo a morire. Un degno trattamento dopo tutto.