Caso Lennox, parla Victoria Stilwell: il BCC mi ha minacciata

16 luglio 2012

Sono molti i dettagli che stanno lentamente emergendo a seguito della morte di Lennox, il mix bulldog-labrador ucciso dal Belfast City Council in base alla sua somiglianza estetica con un pitbull lo scorso 11 luglio, dopo oltre due anni di battaglia legale.

L’educatrice cinofila ed esperta comportamentalista Victoria Stilwell, che fino all’ultimo ha combattuto al fianco della famiglia Barnes perché il cane venisse graziato, ha dichiarato lo scorso 13 luglio di essere stata minacciata dai membri del Belfast City Council.

La dichiarazione è stata resa direttamente dalla Stilwell attraverso la sua pagina Facebook personale, in una lettera aperta al pubblico.

Il messaggio, nel quale l’educatrice spiega che d’ora in poi qualunque meschinità compiuta dal Belfast City Council verrà resa nota, è parte dell’ampio progetto di boicottaggio ingranditosi esponenzialmente a seguito del rifiuto delle autorità di Belfast di non prendere in considerazione, per Lennox, alcuna soluzione che non fosse la sua eutanasia.

Questo il messaggio trasmesso da Victoria Stilwell: “Sì, l’esperto del Belfast City Council ha cercato di farmi causa per essermi schierata apertamente contro di lui e per aver messo in dubbio le sue credenziali. E sì, si aspettava del denaro da me per chiudere la disputa”.

Il presunto esperto menzionato dalla Stilwell è Peter Tallack, un ex poliziotto pagato dallo stesso Belfast City Council per valutare il temperamento di Lennox e corresponsabile, assieme ad altri personaggi di questa grottesca farsa durata due anni, della sua condanna a morte per averlo dichiarato “uno dei cani più imprevedibili e pericolosi che mi sia mai capitato di incontrare”.

L’opinione di Peter Tallack è stata di recente nuovamente smentita anche dall’esperto (questa volta davvero) Jim Crosby che ha ribadito, solo qualche giorno fa, il suo esame su Lennox. Crosby lo aveva già presentato in corte nell’ottobre del 2011, ma il Tribunale lo aveva rifiutato. L’intera valutazione può essere letta a questo link.

Il rapporto di Crosby è basato su un video che mostra Lennox assieme a David Ryans (un altro valutatore certificato che aveva ritenuto Lennox un cane assolutamente innocuo e il cui rapporto era stato anch’esso ignorato) e alla dipendente del canile Sandie Lightfoot (che in Tribunale aveva falsamente testimoniato di essere così terrorizzata da Lennox da non riuscire a stargli attorno). La testimonianza della Lightfoot aveva lasciato sconcertati gli esperti di comportamento canino, che trovano inverosimile che una donna che si dichiara “terrorizzata” da un cane gli sieda tranquillamente accanto durante una valutazione, che lo accarezzi e gli permetta di leccarle il volto.

Peter Tallack, per inciso, non solo non è qualificato per valutare la presunta pericolosità di un cane, ma non è neppure un professionista super partes dal momento che nel 2010 ha scritto un documento in cui si dichiara completamente a favore della Breed Specific Legislation, e nel quale specifica che la proibizione dovrebbe colpire i pitbull in particolare. Il documento originale può essere visionato a questo link.

I particolari sconcertanti che lentamente emergono da questa vicenda assurda sono spine nel fianco per il Belfast City Council, che – si mormora – riteneva che le proteste si sarebbero spente nel silenzio dopo l’eutanasia di Lennox.

Non sta affatto andando in questo modo: dopo che il BCC ha annunciato la “distruzione” del cane, la Stilwell ha intensificato le accuse nei loro confronti e chiesto esplicitamente delle risposte: perché alla famiglia non è stato consentito dire addio a Lennox? Perché non esistono prove recenti del fatto che il cane fosse vivo? Perché nessuno ha potuto vederne il corpo? Perché alla famiglia non verrà restituito neppure il collare con la medaglietta, chiesto come ricordo dalla bambina disabile cui Lennox faceva da cane di servizio?

Per il Belfast City Council si tratta di una vera e propria grandinata di critiche dalla quale è impossibile mettersi al riparo.

Riguardo l’esperto-non-esperto Peter Tallack, pagato dallo stesso BCC, Victoria Stilwell dichiara ancora: “Non ha potuto farmi causa perché avevo semplicemente detto la verità. Questo è il genere di persone contro cui la famiglia, io e tutte le persone che hanno supportato Lennox stiamo combattendo”.

La Stilwell ha continuato asserendo di non avere alcuna intenzione di perdonare “le minacce e le intimidazioni” e ha aggiunto che le persone devono essere consapevoli che “chi di noi ha supportato Lennox e la sua stessa famiglia è stato vittima di minacce, molte delle quali da parte degli stessi dipendenti del Belfast City Council”.

L’educatrice rivela poi che il rapporto di Tallack consisteva in un paragrafo, mentre quelli di Sarah Fisher e David Ryans, valutatori certificati rifiutati dalla corte per aver dichiarato Lennox un cane innocuo, constavano di pagine e pagine di spiegazioni dettagliate e motivate: “Ma il BCC si è attaccato al suo esperto e lo stesso hanno fatto le Corti, screditando l’evidenza di esperti comportamentalisti qualificati. Questa è giustizia? È giusto così?”.

Le critiche della Stilwell fanno il paio con quelle del Primo Ministro dell’Irlanda del Nord, che a seguito dell’eutanasia di Lennox ha dichiarato, su Twitter: “Distruggere un cane che non ha alle spalle alcuna storia di aggressione è una follia e una vergogna per la società”.

Foto: Lennox (fonte Ti Presento Il Cane).

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5 Responses to Caso Lennox, parla Victoria Stilwell: il BCC mi ha minacciata

  1. simona on 2 agosto 2012 at 08:31

    non ci sono parole…. non hanno tenuto conto della sua padroncina disabile, la quale ha subito un danno psicologico ed affettivo per la perdità del suo migliore amico. la bbc deve essere abolita e le persone che mentono sotto giuramento dovrebbero essere indagate a loro volta per falsa testimonianza…. non c’è giustizia per le persone per bene, anzi vengono sempre più umiliate, e le persone che hanno collaborato a questo omicidio premeditato, e la loro falsa testimonianza, ne escono puliti e ben pagati. la crudeltà umana non ha confini…..

  2. mari on 17 luglio 2012 at 15:04

    La BCC è una vera e propria organizzazione a delinquere, ci sarà sicuramente un’autorità superiore che li possa indagare, facendo venire fuori la Verità Vera e non tutte le loro menzogne. Sarebbero da spazzare via, da licenziare in tronco! Devono pagare la loro cattiveria, arroganza e totale assenza di qualsiasi barlume di umanità!

  3. Marina on 17 luglio 2012 at 14:33

    Certo però che o il primo ministro dell’irlanda del nord è un lavoro da figurante oppure sto decerebrato poteva intervenire in maniera più pressante e incisiva. Due paroline su Twitter sono una barzelletta rispetto a ciò che sta emergendo riguardo al bcc. Speriamo che il suddetto la smetta di twittare e si interessi un po’ a scavare nello schifo che c’è nelle istituzioni del suo paese.

  4. silvia on 17 luglio 2012 at 13:27

    ma che schifo! ricatti, soldi, scambio di colpe….fanno tutti schifo e stop; era talmente ovvio e semplice:
    LENNOX NON ANDAVA UCCISO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  5. Bri on 16 luglio 2012 at 18:02

    Cio’ che conta, infatti, e’ non dimenticare e scoprire la verita’ e rendere giustizia a questo martire, che rimarra’ un simbolo dell’arroganza, ignoranza, cattiveria e prepotenza dell’ uomo. Lennox forever!

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