Un agghiacciante caso di maltrattamento e incuria arriva dall’Inghilterra, dove un cucciolo di cane è stato costretto a mangiare parti della madre morta dopo essere stato lasciato senza cibo per tre settimane dalla sua proprietaria.
Il cane è l’unico ad essere riuscito a sopravvivere dei tre cani di proprietà della 31enne Katrina Plumridge, di Grimsby, nel Lincolnshire.
La madre del piccolo è deceduta di una morte atroce, probabilmente per inedia, quando è stata ritrovata dopo settimane senza cibo.
Il cucciolo, definito “magro in maniera scioccante” dai soccorritori e detenuto in una casa permeata da “un fetore nauseante”, era a malapena vivo. Sua madre e un’altra cagna, una bull terrier di nome Ronnie, erano entrambe senza vita.
Durante l’udienza in corte, tenutasi lo scorso venerdì, il PM Nigel Burn ha dichiarato che “il grado di sofferenza causato ad entrambi i cani rimasti uccisi è stato estremo e prolungato più di quanto si possa immaginare”.
Il fatto è avvenuto all’inizio dell’anno, quando un agente immobiliare si è accorto della presenza, nell’abitazione della Plumridge, di un animale ormai scheletrito e a malapena vivo. Nel tentativo di afferrare il cane, l’uomo si è accorto che l’ingresso della cucina era sbarrato dal corpo senza vita della madre. A quel punto aveva chiamato la Protezione Animali inglese, la RSPCA.
Il PM ha asserito di fronte alla corte che “ogni singolo osso del cucciolo era visibile e lo stomaco curvato verso l’interno. Tutte le ciotole erano vuote”.
Secondo il veterinario che ha esaminato i corpi sequestrati dei due cani morti, gli animali sono stati ridotti al completo digiuno per almeno due settimane prima di morire. L’unico sopravvissuto, il giovane Scrappy, si è malapena tenuto in vita dopo essere stato costretto a divorare il collo, la bocca e la guancia di sua madre.
Katrina Plumridge si era trasferita in un altro appartamento lo scorso 28 marzo. I cani vennero ritrovati solamente il 19 aprile successivo.
La donna sostenne di aver incaricato un’amica di trovare un’adozione per gli animali, ma anche di essersene andata senza accertarsi mai più delle loro condizioni. In ogni caso, questa versione è stata messa in dubbio dalla RSPCA perché la 31enne non è mai stata in grado di fornire le generalità di questa presunta amica.
Non solo: la sua posizione si è aggravata ulteriormente dopo la dichiarazione di “non potersi occupare di riempire le ciotole ai cani perché troppo impegnata a decorare il suo nuovo appartamento”.
La donna è stata condannata a 18 settimane di reclusione, con pena sospesa, a 180 ore di lavoro non pagato e al pagamento di 500 sterline di spese processuali. È stata inoltre bandita dal possesso, detenzione o interazione con animali fino a successiva comunicazione.
Nelle foto: il corpo senza vita della madre del cucciolo e il piccolo Scrappy dopo il soccorso (fonte Daily Mail).
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Oddio che orrore questa foto! ma come si puo’??????? A morte quella BASTARDA!!!!!!!
cose dell altro mondo da non crederci
TROIA
deve crepare
…fatela morire di fame questa bastarda…
infame ,,ignorante stupida donnaìììììììììì
Ma bruciatela sta stronza che non serve!
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