L’uomo che, nei giorni scorsi, è stato dilaniato da una tigre dello zoo del Bronx, a New York, dopo essere saltato all’interno del suo recinto è stato denunciato.
Il 25enne David Villalobos ha dichiarato di aver scavalcato l’alto recinto che delimitava l’ambiente del felino perché voleva essere “tutt’uno” con lui. La tigre, ovviamente, non era dello stesso parere e Villalobos è ora ricoverato in ospedale dopo essere stato morso su braccia, gambe e schiena. Presenta inoltre una frattura ad un braccio e alla caviglia.
“Ha dichiarato ai detective di essere entrato volontariamente saltando dalla monorotaia all’interno dell’ecosistema della tigre, e di non aver mai voluto suicidarsi. Lo ha fatto perché voleva essere tutt’uno con la tigre”, ha dichiarato il portavoce della Polizia Paul Browne ad ABC News.
“Quando un sergente della polizia gli ha chiesto perché lo aveva fatto, Villalobos ha replicato che tutti nella vita facciamo delle scelte”.
Il 25enne ha sostenuto ieri nella sua deposizione di aver accusato la maggior parte delle ferite nella caduta dalla monorotaia. Ricorda di essere stato trascinato per un piede dal felino, ma anche di essere stato in grado di accarezzarlo.
L’uomo sta meglio ma resterà comunque in cura al Jacobi Medical Center: è comunque stato denunciato per aver oltrepassato un ambiente protetto e dovrà per questo comparire davanti al giudice.
Secondo i suoi amici, il ragazzo si comportava in modo strano da diversi giorni. Poi, il bizzarro gesto nei confronti di Bachuta, il maschio di tigre siberiana di 11 anni e circa 180 chili di peso, con cui voleva essere “tutt’uno”.
Per allontanare la tigre dal 25enne ferito, i dipendenti dello zoo hanno utilizzato alcuni idranti.
Quando Bachuta si è distratto, sono intervenuti a soccorrere Villalobos e contestualmente a “mettere al sicuro la tigre all’interno della sua area privata”.
Secondo il direttore dello zoo del Bronx Jim Breheny, Villalobos è rimasto da solo con la tigre per circa dieci minuti e non ha mai perso i sensi.
“Penso di poter asserire che se la tigre avesse davvero voluto ucciderlo, ne avrebbe avuto tutto il tempo”, ha dichiarato Breheny. “Onestamente crediamo che quanto accaduto non sia un incidente”.
È già stato anche chiarito, nei giorni scorsi, che Bachuta non subirà nessuna conseguenza per quanto accaduto. Perché dovrebbe, dopotutto? “Non ha fatto nulla di male”, ha commentato il direttore.
Dello stesso parere è anche il portavoce della polizia Paul Browne: “Bachuta stava facendosi gli affari suoi fino a che quell’uomo non è andato a toccarlo”.
Nella foto: Bachuta (fonte).
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Marusca Rubichini meglio ancora il marito della signora, che invece di aiutarla la fotografava! dio li fa e poi li accoppia!
Come la signora che in un foto safari era scesa dalla jeep x accarezzare un ghepardo!!anche a me piacerebbe,ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare!!non son mica gattoni..meno male non se la son presa con la tigre!
a volte ci sono problemi psico-mentali che anche noi possiamo comprendere… pover uomo e povera tigre…
…mah.
Ma dico io,ma come si fa a fare ste coseee!!
ciao Oo Sally Oo! ancora un po’ ed era un tutt’uno con lo stomaco della tigre.
Gli sta bene! Ciao 4all