La storia di Billy-G, per gli amici Billy, arriva da Los Angeles, Stati Uniti. Questo piccolo cane bianco ha soltanto sei mesi quando i suoi precedenti proprietari decidono che per lui, a casa, non c’è più posto. Che è diventato un ospite indesiderato e che dunque deve andarsene.
Il piccolo Billy viene abbandonato vicino al Museo di Storia Naturale di Los Angeles. Un cucciolo di solo pochi mesi di età che improvvisamente si ritrova a dover imparare come si sopravvive per la strada.
La fortuna di Billy è quella di essere notato da una ragazza di nome Meg, molto amica di un attivista per i diritti animali di nome Eldad Hagar – una persona molto perbene che chi solitamente legge questo blog ha di certo imparato a conoscere.
Ed è proprio Eldad a mettersi in moto per portare in salvo il cucciolo, che rischia la vita ogni giorno.
Quando Eldad si reca al Museo con la sua gabbia trappola sa di avere poco tempo a disposizione: non sono nemmeno le nove del mattino e in breve il parcheggio si riempirà di automobili. Billy, a quel punto, diventerà impossibile da catturare.
Il piccolo cane bianco, disorientato e confuso, è magrissimo. La sua giovane età lo rende ingenuo e non ci vuole molto prima che si avventuri nella gabbia trappola per raccogliere un po’ di cibo.
Quando la trappola scatta e Billy si rende conto di non poter più scappare, inizia a girare su sé stesso, terrorizzato. Ma ad Eldad basta qualche minuto per far funzionare la sua “magia” e in breve Billy è tra le sue braccia, il pelo grigio e stopposo, un’infezione agli occhi.
Billy sta tra le braccia di Eldad e gli appoggia la testa sul petto. È esausto. La vita per strada è faticosa, stremante.
Prima di andare a casa, Eldad porta Billy a fare un bagno, per lavarsi di dosso la sporcizia e la solitudine. E Billy torna ad essere un cane bianco.
Vederlo nel video che riportiamo qui sotto è una vera gioia per gli occhi e per il cuore. Ed è quasi incredibile pensare di quanto poco abbia bisogno un cane per riacquistare fiducia nei confronti dell’essere umano.
Vedere per credere.
Nella foto: Billy.
Di seguito, il video.
PENA DI MORTE AI PROPRIETARI