Si è sfiorato il linciaggio, a Roma, nella zona dei Fori Imperiali, quando una cittadina ha segnalato alle autorità una botticella che trasportava, con un unico cavallo, ben sei persone (più il vetturino).
L’episodio si è verificato solo qualche giorno dopo quello relativo al collasso del cavallo romano costretto a trainare la botticella sotto l’afa del primo pomeriggio: ne avevamo parlato qui.
Nella giornata di ieri, un’attivista del PAE (Partito Animalista Europeo) ha segnalato ai Vigili la botticella letteralmente stipata di persone e, chiaramente, trainata solamente da un cavallo.
La lite è nata immediatamente: i sei turisti a bordo hanno infatti chiesto la restituzione dei soldi della corsa (ben 600 euro) mentre il vetturino ha chiamato rinforzi e minacciato un vero e proprio linciaggio.
Dichiara il Partito Animalista Europeo di aver semplicemente segnalato alla Polizia Municipale “una violazione del Regolamento comunale sulla tutela degli animali, nel caso specifico ai danni di un cavallo attaccato ad una botticella, con un carico eccedente di persone, per la precisione sei”.
Secondo quanto riportato dal Corriere, i Vigili sarebbero intervenuti solo dopo una iniziale reticenza, ritenendo che ciò che stava accadendo non li competesse. Infine hanno richiesto al vetturino la restituzione dei 600 euro incassati per il giro turistico. Sfortunatamente, hanno anche indicato l’attivista del PAE come colei che aveva denunciato il fatto, di fatto tirandole addosso le ire del botticellaro, che l’avrebbe inseguita assieme ad altri due colleghi.
La donna, una 24enne romana, nella fuga è caduta riportando escoriazioni.
Il tutto sotto gli occhi dei sei turisti stranieri che avevano pagato la corsa.
Le polemiche hanno successivamente riguardato anche il costo della prestazione: 100 euro a testa sembra infatti una cifra decisamente esagerata, dal momento che una delibera comunale del 2010 prevede, per l’itinerario a bordo della botticella, un costo iniziale di 5 euro, 45 per la prima mezz’ora e 1,5 euro per ogni minuto supplementare.
“Non è neanche il primo caso del genere”, dichiara Enrico Rizzi del PAE, “A parte con i vetturini, noi ce l’abbiamo con chi non vigila: con il sindaco che non fa rispettare i regolamenti comunali e con la polizia municipale che non interviene neanche se l’irregolarità gli passa sotto il naso”.
Peraltro, pare che il vetturino in questione non sia stato sanzionato per quanto accaduto.
Nella foto: una botticella romana (fonte).
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PENA DI MORTE AL VETTURINO
Il vetturino è da ingabbiare anche per tentata frode… i turisti sono come al solito degli idioti (purtroppo non c’è una legge contro l’idiozia)… quello che mi fa più schifo però è il comportamento dei vigili. Dovrebbero essere cacciati a calci, Brutti figli di una grandissima passeggiatrice!!!!
ai vigili hanno disturbato la pennichella, e si sono vendicati indicando chi li aveva chiamati….per fare il loro dovere!!!!!
Si meritavano, i sei turisti e il vetturino di essere attaccati loro alla botticella e di portare a spasso il cavallo comodamente seduto per le vie di roma… Manica i imbecilli i turisti, il vetturino e i vigili..
sono tutti una manica di bastardi … anche i vigili che avrebbero fatto volentieri finta di nulla!! Ma che gente ci tutela??? Gentaglia tale e quale a quelli che sfruttano gli animali, tutti complici!!!