Olanda: bandire la macellazione rituale. O forse no

La notizia arriva da Associated Press: il governo olandese sta tentando di bandire la macellazione rituale, islamica ed ebraica.

C’è supporto politico per il bando e si mira a rendere illegale la macellazione degli animali senza preventivo stordimento, eppure la proposta sta trovando ferma opposizione da parte dei rappresentanti ebraici e musulmani, che ritengono i loro diritti religiosi violati. 

Una opposizione che ha fatto vacillare chi fino ad ora ha supportato la proposta: alcuni partiti si sono infatti già tirati indietro e hanno ritirato il loro consenso alla proposta di legge. 

In ogni caso, se l’Olanda procedesse effettivamente a bandire la macellazione rituale, si tratterebbe del secondo Paese dopo la Nuova Zelanda a varare una legge simile in anni recenti, e andrebbe ad aggiungersi ad altre nazioni dove la pratica è proibita da decenni: Svizzera, Scandinavia e alcuni Paesi baltici. 

In ogni caso, resta ancora tutto da vedere: l’opposizione dei grandi gruppi religiosi (i musulmani in Olanda sono un milione, gli ebrei cinquantamila su un totale di 6 milioni di cittadini) e il timore di essere tacciati di discriminazione fa molta, molta paura. 

Bisognerebbe invece ricordare che una legge del genere, per quanto limitativa perché non prende in considerazione l’orribile vita e successiva morte degli animali vittime degli allevamenti intensivi (perfettamente legali), non discrimina una religione ma una pratica di per sé inumana per l’animale.