Aggiornamenti sui vitellini trovati nel cassonetto a Ragusa

È Geapress a segnalare gli aggiornamenti in merito ai due vitellini di mucca Frisona ritrovati gettati (vivi) in un cassonetto, nel ragusano. Ne avevamo parlato anche noi, in questa news: i piccoli, due maschietti (e dunque inutili all’industria latto-casearia) erano stati soccorsi dai Vigili del Fuoco per poi essere affidati ad un allevatore della zona. Una vittoria a metà, dunque, considerata la fine fatta normalmente dagli animali d’allevamento (che siano sfruttati per il latte o per la carne il finale non cambia).

Per il momento, comunque, si sa che sui due vitellini stanno vigilando le Guardie Zoofile dell’ENPA: i due piccoli stanno bene e hanno persino trovato una mucca che li sta allattando.

Dice Antonio Tringali, responsabile ENPA, a Geapress: “I due vitellini erano disidratati e non si reggevano bene in piedi, ma passate le prime ventiquattro ore abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Vorrei rassicurare quanti in queste ore si stanno preoccupando della sorte dei vitellini, che siamo costantemente in contatto con la persona che li sta accudendo. Escludo che i vitellini possano essere abbattuti”.

In realtà, l’ASP di Ragusa ventila proprio la possibilità opposta e conferma che nei giorni scorsi si è parlato dell’abbattimento di entrambi i cuccioli, anche perché la legge prevede che se nell’arco di venti giorni dal ritrovamento nessun proprietario reclama un animale ritrovato sul territorio, esso debba essere “distrutto“.

In merito, il dottor Paolo Giambruno, direttore ASP di Palermo, sottolinea come la legge disponga “quanto necessario per la tutela della salute del consumatore e l’abbattimento scatta nel momento in cui il proprietario non è in grado di dimostrare la provenienza degli animali. Trattandosi però di animali così piccoli, potrebbe con molta tranquillità essere esclusa ogni contaminazione di tipo farmacologico e si potrebbe anche stare tranquilli per l’insorgenza di eventuali malattie”.

Fermo restando come, per l’ennesima volta, si sottolinei la necessità di “tutelare il consumatore” che, anche in questo caso, viene prima della vittima di un maltrattamento, Giambruno aggiunge: “Se i vitelli sono ancora vivi basta il necessario periodo di controllo senza bisogno di procedere all’abbattimento”.

La situazione, dunque, è incerta e delicata per i due cuccioli che, dopo essere stati gettati in un cassonetto come fossero spazzatura, si trovano ora a rischio mattatoio - senza avere alcuna colpa. ENPA e Vigili Urbani, comunque, informeranno la Procura della Repubblica di Ragusa di quanto sta accadendo, anche perché è stato confermato l’abbandono di altri due vitellini maschi, stavolta di colore nero, sempre in un cassonetto. Il fatto è accaduto anch’esso pochi giorni fa ma i piccoli, troppo debilitati, non sono sopravvissuti. 

Staremo a vedere e terremo gli occhi aperti.

Nella foto: i due piccoli ritrovati.

Posted on 28 marzo 2012, in Cronaca, Go Veg, In lotta per and tagged , , , . Bookmark the permalink. 3 Comments.

  1. queste vitellini trovati non devono morire allora perche le a vete salvato per farle morire dopo non è giusto ni prima ni dopo devono vivere tutti gli animali meritano da vivere

  2. QUESTI CONTADINI MALEDETTI NON DOVREBBERO NEANCHE PIU ESISTERE BISOGNA FARLI SECCHI

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